La Montagnola

AGRITURISMO IN SABINA

La storia

La storia de La Montagnola si intreccia a quella di una delle nobili famiglie della Sabina: i Baroni Camuccini che avevano fatto di questa tenuta una delle loro riserve di caccia. Una delle residenze che fu della prestigiosa famiglia, Palazzo Camuccini è a Cantalupo in Sabina, poco distante. Quando abbiamo comprato la tenuta c’era tanto bosco e tanti rovi che ricoprivano quasi interamente il rudere di pietra che oggi è un casale. Quelle rovine arrivano da tempi lontani, sono state stalla e giaciglio per i mezzadri della nobile famiglia. Abbiamo voluto dare loro nuova vita rispettando le origini con la pietra e risaltandole con il ferro e il vetro. Il risultato è una struttura integrata nel territorio, curata per certi aspetti e lasciata al naturale per altri. Il giardino intorno, la vasca all’aperto con la cascata sulle rocce sono un piccolo omaggio al Giardino di Ninfa, dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio. E qui troviamo dalle erbe aromatiche al cisto e una variegata quantità di cespugli di rose. Davanti al casale, un prato curato di quasi due ettari, dove ammirare il tramonto d’inverno e rilassarsi sulle sdraio d’estate. È qui che abbiamo costruito il nostro orto sinergico, ispirandoci all’ancestrale figura della spirale aurea, simbolo di natura e di vita. In quest’area, e all’ingresso del bosco circostante, sono presenti anche angoli nascosti, dove rifugiarsi a leggere meditare o semplicemente sintonizzarsi con la natura. Spostandoci di qualche centinaio di metri, invece, la natura selvaggia domina: bosco di lecci, querce, corbezzoli e lentischio. La Montagnola ti aspetta!

i servizi

Allevamento Cocker nel Lazio - Rieti
allevamento

La ricerca del tartufo è un’arte. Scegliere la tartufaia giusta in base a diversi fattori, tra cui la stagione e l’esposizione, è solo una parte di questa arte. L’altra parte la fanno i Cocker del nostro allevamento. Dietro ogni tartufo che caviamo si celano la nostra passione.

agriturismo

Il caminetto acceso in inverno o il fresco della campagna che arriva da fuori in estate, il giradischi che suona, i piatti a base di tartufo da noi stessi cavato e i prodotti del nostro orto sinergico. È questo che troverai a La Montagnola. Pronti per una vera e propria truffle experience?

casa vacanze

La Casa del Tartufo vi aspetta per regalarvi quiete e relax, immersi nella jacuzzi esterna, ammirando la campagna sabina che vi circonda. Passeggiate nel bosco de La Montagnola, seguite dalle nostre fantastiche truffle experiences di ricerca e culinarie.

Agri Camp Lazio
agri camping

La magia del risveglio nel bosco, il piacere di dormire sospesi tra gli alberi Da maggio a settembre montiamo le nostre tende tra gli alberi nei pressi della struttura principale. È così che nella bella stagione La Montagnola si trasforma in Agri Campeggio con tutti comfort.

le attività

Potrete raggiungere e visitare l’antica cisterna romana di Campaone, luogo suggestivo nel bel mezzo di una tartufaia naturale. Costeggiando le gole del fiume L’Aia, invece, si raggiunge il castello di Rocchettine, costruito nel XIII secolo d.C. e misteriosamente abbandonato. Seguendo un terzo sentiero si sale al punto più alto della Montagnola, la collina che ci ospita. Qui a 40 metri di altitudine, il punto più alto del Comune di Torri in Sabina, si apre tutt’intorno un panoramico affaccio sulla bassa Sabina, tutti i suoi borghi e sui Monti Soratte e Cosce. In questa zona sono presenti anche i resti di un posto di vedetta usato dagli antichi Romani! Rocchette offre la possibilità di fare il bagno al torrente, ma le attività da svolgere sono numerose, dai trekking alle passeggiate a cavallo all’arrampicata nelle falesie vicine di Roccantica, Configni, Monte San Giovanni e Monte Soratte. Nei dintorni, facilmente raggiungibili con l’auto, ti aspettano i tanti piccoli borghi di cui la Sabina è disseminata e per i quali è conosciuta e apprezzata. Tra questi anche il borgo di Casperia, bandiera arancione del turismo italiano, che dista da La Montagnola solo 15 minuti. La SS 313 è percorsa volentieri dai motociclisti.

"Il tartufo è un diamante sporco di terra"

Giovanna Baldini